Dal debutto a Corsico fino alla nascita dei negozi di Motta Visconti, Rosate e Lacchiarella: ecco la storia del marchio che rappresenta un'eccellenza nel mondo degli occhiali e dei servizi offerti ai clienti.
Nel lontano 1973 il signor Nicola Dell'Osa parte dall'Abruzzo (sua terra natia) alla volta di Milano per studiare Ottica e Optometria. Da qui inizia la storia della famiglia Dell'Osa nel mondo dell'Ottica. «Certo, studiare e lavorare non è stato facile: eravamo una famiglia numerosa e per mantenermi agli studi ho fatto qualche lavoretto», ricorda il titolare di “Ottica Dell'Osa; «Questo mi ha fatto chiaramente comprendere che lo sforzo che stavo facendo doveva trasformarsi nella mia professione. Lavoravo di giorno e andavo a scuola di sera: in quel periodo molti come me lo facevano. Una volta conclusa la scuola di Ottica e Optometria nel lontano 1973, ho aperto subito il mio primo negozio di Ottica a Corsico in via Sant'Adele dal nome “Ottica Sant'Adele”. Tra le mie prime clienti c'era anche una bella ragazza che veniva a fare le prove per le lenti a contatto… l'ho corteggiata, ero un bel ragazzo e così Giusy è diventata mia moglie tre anni dopo!».
Nel 1982 Nicola Dell'Osa apre il suo secondo negozio sempre a Corsico nella via centrale della città. «Con me, allora, lavoravano mia moglie e mia sorella. Intanto, nel 1977 era nata Francesca, mia primogenita, oggi parte attiva di questa società. A seguire, nel 1985 è arrivato suo fratello Andrea, anche lui con noi nell'azienda. Nel frattempo ho venduto un negozio a mio fratello, perché la gestione di due punti vendita, in quel momento, era troppo impegnativa ed ho aspettato che crescessero i miei figli per ampliarmi».
«Quando Francesca è diventata adulta (e dopo aver studiato ciò che voleva) si è finalmente convinta che il mondo dell'Ottica fosse anche un po' suo», afferma il padre, «e così ha perfezionato la sua preparazione in Ottica e Optometria, e ormai da oltre dieci anni lavora con me».
«Diciamo che io arrivo da un mondo un po' più artistico: musica, arte in genere… ma crescendo ho capito che “Ottica Dell'Osa” era il mio mondo», afferma Francesca, «sono nata in mezzo agli occhiali, in mezzo ai campionari, alle viti, alle aste, ai clienti. E un giorno ho capito che quel mondo faceva parte di me molto più di quello che io credessi. Così sono tornata a scuola studiando Ottica e Optometria e ho iniziato il mio percorso. Sono nell'azienda di famiglia ormai da 13 anni, e 12 anni fa con mio padre abbiamo deciso di aprire il nostro secondo punto vendita a Motta Visconti. Per caso una sera, passeggiando per Motta dopo la visita ad un amico, ci siamo trovati davanti alle vetrine di un bel negozio vuoto e li è nata “Ottica Dell'Osa” in via Borgomaneri: era l'aprile del 2003».
«Motta è indubbiamente un paese particolare pieno di storia e di cose da raccontare: vicini al parco del Ticino, si respira l'odore del fiume», continua la titolare, «mi sento parte di questa comunità. E' qui dove è avvenuta la mia prima esperienza in un negozio da sola: mi sono data da fare ed è cresciuto come speravamo. Poi nel 2011 la grande svolta… lo storico negozio di Corsico è stato trasferito a pochi metri dal vecchio, sempre nella via principale della città ma in una location più grande e più bella».
Secondo Nicola Dell'Osa, «Corsico è un negozio che ha una storia lunghissima: sono stato uno dei primi ottici e, con l'arrivo in azienda dei miei figli, avevamo bisogno di una location più grande, più moderna, più al passo con i tempi. Avere tre vetrine sulla via principale della città, nella via del centro storico, è un grande privilegio che il nostro marchio meritava. Grazie alla competenza di Francesca e Andrea, l'azienda ha preso una nuova strada: campionari più moderni, collezioni fashion, occhiali e pubblicità particolari… Tutto un mondo nuovo per me, ma che “Ottica Dell'Osa” aspettava da tempo. Costruire un'azienda non è facile: i sacrifici sono moltissimi e le soddisfazioni anche».
«Il 2011, quindi, ha segnato un momento importante per noi, non solo per la nuova location di Corsico ma anche perché a Rosate abbiamo aperto il nostro terzo negozio», continua Francesca. «Rosate è la località dove i miei genitori vivono fin dal 1985, quindi è un po' la nostra casa, il nostro paese. Rosate è un centro molto bello, ricco di eventi, manifestazioni, compagnie, giovani e iniziative: pertanto nella centralissima via Roma 57, il 4 ottobre 2011 è nato il negozio “Ottica Dell'Osa” di Rosate».
«Con quattro negozi il lavoro è tanto, bisogna badare a una serie infinita di cose ma cerchiamo sempre dei validi collaboratori e dei servizi ad hoc per i clienti», è il pensiero di Nicola Dell'Osa, che osserva: «allo stesso tempo, con piglio imprenditoriale, cerchiamo di essere lungimiranti, ed è questo che ho insegnato anche ai miei figli. Bisogna saper guardare oltre e vedere un po' più in là rispetto a dove guardano tutti gli altri. Il nostro fiore all'occhiello è la professionalità, da qui non ci si muove. Senza questo fondamentale requisito, nel nostro settore, come in altri, non si va da nessuna parte. La professionalità ti salva sempre, anche dalla crisi. E i miei figli sanno che senza questo valore aggiunto, non è possibile crescere: la professionalità prevede studio, dedizione e impegno».
Un impegno costante verso questa professione che ha molte sfaccettature. «Il cliente, quando entra in uno dei nostri negozi, deve sentire che le risposte ai suoi dubbi e le sue domande sono state soddisfatte. Deve trovare degli Ottici preparati non solo al ‘compitino' ma che abbiano le competenze necessarie a risolvere problemi, consigliando soluzioni adeguate all'esigenza del cliente», sostiene il titolare. «A vendere occhiali siamo bravi tutti ma dipende come».
L'ultima bella tappa nel percorso dell'azienda di famiglia, arriva nel giugno del 2014 quando è stato aperto “Ottica Dell'Osa” a Lacchiarella, «un punto vendita in un centro importante che ci sta dando grandi soddisfazioni», dice Francesca, introducendo un nuovo, qualificante servizio offerto da “Ottica Dell'Osa” nei quattro punti vendita: «Da un anno nei nostri negozi è nato “SOS - Servizio Occhiali Sicuri”, un insieme di servizi che garantiscono gli occhiali dei nostri clienti dopo l'acquisto, dall'anti rottura, al furto fino al semplice smarrimento. Inoltre “SOS” è attivo anche per gli occhiali da bambino per l'anti rottura, senza dimenticare “SOS - Cresciamo Insieme” per agevolare i clienti quando i bimbi crescono e gli occhiali diventano piccoli: nei nostri negozi ricomprarli costa meno!».
Chiaramente «per offrire prodotti e servizi all'avanguardia, non possiamo che appoggiarci ad un grande gruppo qual è “VisionOttica” che studia con noi le migliori strategie di marketing e non solo», sostiene Francesca Dell'Osa; «Il mondo dell'ottica è cambiato e, insieme a questo, anche noi. Ci adeguiamo ai tempi e alle esigenze dei clienti e oggi dare servizi è una componente necessaria per soddisfare le richieste. Ad esempio, abbiamo creato il pagamento dilazionato utilizzando direttamente il bancomat: in questo modo si fraziona un pagamento in piccole e comode rate. Non è un finanziamento e la gente lo apprezza».
«La nostra è una grande Famiglia che in questo settore ha fatto storia, ed è ciò a cui penso per concludere», dice Nicola Dell'Osa, «con noi ci sono Gessica Ferri che segue il negozio di Rosate e Lia Dell'Osa, mia sorella, a Lacchiarella e la new entry Cristina Braia a Corsico. Per noi l'Ottica è una vera mission che non dimentichiamo mai. Ai miei figli voglio lasciare in eredità un'azienda che ha una storia lunga 42 anni. E' una grande responsabilità, ma sono certo che “Ottica Dell'Osa”, attraverso loro, vivrà nel tempo e farà le sue evoluzioni».
Sul futuro? Francesca non si sbilancia: «Un giorno penso che mi piacerebbe aprire anche in altre città per portare il nostro cognome in giro per l'Italia, poi mi fermo, rifletto e mi dico “e se invece cedessimo tutto e andassimo a vivere al mare?” (e qui irrompe una risata, n.d.r.). Diciamo che adesso è ancora il tempo del lavoro, del “darci dentro”. Quattro negozi sono impegnativi e, per il momento, ce li teniamo stretti: tra qualche anno vedremo… tanto il mare è sempre li!».